Un dono ai miei quattro sé (e uno anche a te)
Quando sono entrata in quell’atelier, non sapevo ancora che ne sarei uscita diversa.
Avevo un sogno nascosto, come spesso succede, ma più che nascosto, era bloccato. Intrappolato in un punto cieco che nemmeno le migliori pratiche di consapevolezza riuscivano a sbloccare. È bastato un incontro. Uno solo. E il metodo delle Costellazioni Identitarie® ha fatto il resto.
Non si tratta di entrare fisicamente in un campo come nelle costellazioni familiari. Qui, entri con la tua intenzione , chiara o ancora da svelare, e osservi. Sul tavolo ci sono delle piccole pedine colorate, ognuna con due occhi disegnati sopra. Sembrano giocattoli, pezzi minuscoli di Lego, ma sono rappresentazioni potentissime. Quelle pedine sono tutte le parti di te.
All’inizio stai a osservare, poi, attraverso meditazioni guidate e risonanze profonde, emergono loro: le quattro parti del tuo Sé.
Il tuo Io Bambino (parte filiale),
Il tuo Io Spirituale (parte atavica),
Il tuo Io Razionale (parte maschile),
Il tuo Io Creativo (parte femminile).
Le vedi entrare nel campo, prendere posto, raccontarsi senza parole. A quel punto, si uniscono le emozioni: quelle luminose, quelle dolorose, quelle dimenticate. È come vedere la tua interiorità diventare visibile, tangibile, comprensibile.
Poi arriva il momento del rito finale, una lettura poetica e potente che riorganizza le energie emerse e scioglie i nodi che ti separano dal tuo intento. È come se qualcosa dentro di te dicesse: “Ora puoi. Ora sei pronta.”
Ho visto emergere un intento madre, che teneva in ostaggio tutti gli altri. E l’ho lasciato andare.
Lo spazio in cui tutto questo accade è altrettanto speciale: un atelier artistico, pieno di quadri intensi e vibranti firmati da Lorenza Cavalli, co-creatrice del metodo insieme al compagno di vita e visione, Alessandro Andrea Gazzina.
È un’esperienza che consiglio a tutte e tutti.
Un’esperienza che riporta a casa.
Un dono ai vostri quattro sé.
Un invito a vivere all’altezza dei vostri sogni.
